Esercizio Fisico Adattato

 

L'Esercizio Fisico adattato (EFA) può essere definito come la pratica regolare e costante di un attività fisica, nella quale vengono valutati, programmati, stabiliti e dosati parametri quali: “tipo, intensità, durata e frequenza (TIDF). Il tutto dovrebbe essere fatto, di norma ed in casi particolari, attraverso la collaborazione di diversi professionisti della salute (in primis il Medico Sportivo e il dott. AMPA, vedi Progetto Nazionale 2012) che costuiscono il team multidisciplinare.

 

Genericamente, quando si parla di Esercizio Fisico Adattato è necessario stabilirne il TIDF sia nel breve che nel lungo termine. Inoltre la scelta dell’esercizio fisico scaturisce da una serie di fattori strettamente connessi alle esigenze della persona in esame, alle sue capacità e al livello di abilità motorie acquisite nel tempo. Il programma di EFA coinvolge tutte quelle categorie di soggetti con Obesità, Diabete, Ipertensione, Patologie autoimmuni, Neoplasie, Cardiopatia ischemica stabile, Artriti, Malattie neuromuscolari, ecc.

E’ stato ampiamente dimostrato da studi condotti a livello internazionale, che l'utilizzo dell'EF è quello di valorizzare ed amplificare gli effetti che si ottengono da un percorso riabilitativo, post-riabilitativo e dall'Attività Fisica Adattata (APA). Non solo ma si avvalgono degli effetti positivo dell'EF anche patologie come le neoplasie più diffuse in fase stabile, la categoria dei trapiantati, quelli con sindrome metabolica, con ’osteoporosi ed altre ancora.

 

In questo senso l'utilizzo e la pratica dell'EFA per il miglioramento della qualità e del proprio stile di vita, per la riduzione della mortalità e morbilità, ben si inserisce in una popolazione in cui la prevenzione primaria,secondaria e terziaria di alcune patologie rappresenta spesso il punto cardine in grado di contrastare l’iter di molte patologie croniche. Il concetto di “EFA” rappresenta quindi il superamento del classico e semplice concetto di "Training", alla cui base persistono però concetti e principi chiave derivanti dalla metodologia dell'allenamento.

 

A questo scopo l’ACSM ha pubblicato delle linee guida specifiche per le singole patologie, fornendo anche equazioni matematiche adattate per il calcolo dell’esercizio fisico, legate alla singola persona e quindi soggette a modifiche nel tempo, determinando quindi una dose-risposta come accade per qualsiasi terapia farmacologica.

 

 

Modified ACSM Risk Classification form

 

 

 

 

 

 

 

Write a comment

Comments: 0