Esercizio Fisico Adattato & Parkinson

Fig.1  Classicficazione Hoen & Yahr
Fig.1 Classicficazione Hoen & Yahr

I soggeti affetti dalla malattia di Parkinson mostrano problemi funzionali motori, non motori, problemi funzionali associati alla demenza e al declino cognitivo ed in ultimo a problemi poco studiati come la perdita di peso e fatica cronica.

 

I problemi motori che sono presenti, tenendo conto della classificazione H&Y (Fig.1), spesso si presentano attraverso difficoltà quali la lunghezza del passo e della fluidità dell'appoggio podalico, il pattern tacco-punta, la postura è flessa in avanti rispetto al proprio poligono posturale d'appoggio, che causa in questo modo un'andatura veloce per lo sbilanciamento del tronco con conseguente difficoltà a fermarsi (processo definito "festinazione").

 

Questo spesso è causa di ovvie cadute. Inoltre l'oscillazione normale degli arti superiori diminuisce o risulta alterato. L'equilibrio anch'esso viene compromesso sia quello statico che dinamico, determinato anche dalla rigidità articolare e della colonna. Per cui movimenti naturali come l'azarsi da letto risulta difficoltoso o ruotare il tronco quando si guida la macchina. Ogni movimento quindi puo essere alterato dalla rigidità e bradicinesia presente. Un 'altro fenomeno abbastanza invalidente è il "freezing", che capita durante il cammino. La persona è incapace ad inziare o proseguiore il cammino e si blocca in un punto come se il movimento fosse "congelato" . Inoltre possono coesistere difficoltà e sintomi non motori quali disfunzione autonomica (problemi gastrointestinali, urinari, ortostatici etc..), problemi neuropsichiatrici (disordini dell'umore, ansia, allucinazioni, distrubi del sonno), problemi cognitivi e demenza.

E' importante sottolineare che queste problemi funzionali motori e non motorio sono estremamente variabili da persona a persona e quindi bisogna evidentemente pianificare un programma di EFA personalizzato.

 

Linee Guida e Prescrizione dell'Esercizio Fisico - Attività Fisica
Linee Guida e Prescrizione dell'Esercizio Fisico - Attività Fisica

La Ricerca sugli effetti dell'Esercizio Fisico per persone con Parkinson si è focalizzata prevalentemente su interventi diretti per migliorare la mobilità articolare, flessibilità, locomozione, equilibrio e esercizi di coordinazione. Poco è stato fatto sullo studio della capacità aerobica e sull'impatto che potrebbe avere su soggetti con Parkinson; come del resto poco è stato fatto su esercizi di forza o contro resistenza.

 

Il Parkinson è una malattia  cronica e progressiva per cui è molto importante prescrive e pianificare un programma di EFA quando si manifesta e si diagnostica la malattia. Il programma dovrebbe essere rivisto in base alla sintomatologia della stessa e dalle necessità della persona.  Per cui dovrebbero essere rivalutati e eventualmente modificati esercizi di flessibilità, capacità aerobica, forza, allenamento funzionale e controllo neuro-motorio.

 

Considerato inoltre che la persona con Parkinson potrebbe diminuire la sua condizione fisica ed aggravare i sintomi connessi alla stessa è fondamentale educare e fornrie una consulenza alla famiglia per poter mantere un sano ed attivo stile di vita del familiare affetto da Parkinson.

 

 

CAMBIAMO L'IDEA CONVENZIONALE CHE ABBIAMO RIGUARDO LE PERSONE AFFETTE DAL PARKINSON E ALLA LORO POTENZIALE CAPACITA' FISICA E AUTONOMIA FUNZIONALE.