Principali Falsi Miti in Palestra

 

 

Gli effetti benefici determinati da una regolare e costante attività fisica sono divenuti ormai una realtà riconosciuta dall’intera comunità scientifica. Diversi professionisti della salute danno molta importanza a questa pratica fisico-sportiva, ma purtroppo solo una parte di queste categorie conosce realmente perché e come svolgere attività fisica.

Nel quotidiano spesso ascoltiamo consigli di ogni genere, ma non sappiamo se essere veritieri o palesemente falsi. 

 

Vediamo alcuni esempi:

 "Sudare molto favorisce e migliora il dimagrimento" - Niente di più sbagliato!

Una pratica comune è quella di indossare abiti pesanti o peggio ancora tessuti in neoprene. L’effetto sarà quello di aumentare in modo esagerato la temperatura del nostro organismo, che per mantenere l’equilibrio termico, inizierà a produrre abbondanti quantità di sudore. Il risultato sarà soltanto la perdita di gran quantità di acqua e sali minerali; entrambi reintegrati al primo bicchiere d’acqua.

 

"Eliminare del tutto i grassi dalla propria dieta alimentare" - E' assolutamente falso e pericoloso!

I grassi veicolano vitamine, costituiscono le pareti cellulari e sono fondamentali nella produzione degli ormoni. Per perdere peso, dobbiamo incrementare la spesa calorica totale e contemporaneamente diminuire l’introito, mantenendo tutti i nutrienti nelle corrette proporzioni.

 

"Il tessuto adiposo localizzato a livello addominale sparisce magicamente soltanto facendo moltissimi addominali" - Falso!

 

Rinforzare il tessuto muscolare di una determinata area non provoca conseguentemente la perdita di grasso in quella precisa zona anatomica. Al contrario, per esempio, sfinirsi di esercizi per la parete addominale potrebbe avere conseguenze estetiche negative: tonificare fasci muscolari ricoperti da abbondante strato di grasso e nello stesso tempo fare ben poco per ridurlo (attività ad impegno aerobico, come camminata veloce, bicicletta, ecc.) si potrebbe ottenere un giro vita ancora più “evidente”. L’accumulo e la perdita di grasso localizzato dipende in gran parte dalla genetica ed in piccola parte dal genere di attività fisica che si svolge regolarmente.

 

L'allenamento di breve durata è essenzialmente inutile" - Assuridità sostenuta ancora oggi da molti improvvisati istruttori!

Sentire in modo eccessivo la fatica è tutt’altro che positivo e non è efficace per un sano allenamento. Invece svolgere una moderata attività fisica per circa 20 minuti, 4 volte alla settimana potrebbe essere già una giusta “dose” iniziale, efficace a determinare una buona risposta fisiologica rispetto ad un’ora fatta saltuariamente. Ricordiamo che il nostro metabolismo viene attivato meglio quando è presente una stimolazione graduale e continua. Non dimenticando che il “sistema muscolare” ha buona memoria del lavoro fisico svolto.

Dott. Cesare Squillace